Frankrike - Brasilien

Edvaldo Izidio Neto ("Vavá")
24 giugno 1958, Råsunda Fotbollstadion, Solna
Coppa Rimet - semifinali
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Visto? E' sufficiente che arrivino le mogli, e i mariti si sgonfiano, come palloni bucati. E' capitato ai francesi. Una équipe entusiasmante e parecchio su di giri, che doveva oggi affrontare in semifinale di coppa del mondo il Brasile. 
Invano i dirigenti hanno cercato di tenere a bada le dolci metà, piombate ieri sera all'improvviso in albergo; erano davvero scatenate e imbandierate. Si arrivò a un compromesso: tutti i pedatori coniugi potranno salutarle, ci mancherebbe, ma solo brevemente e dopo cena. 
Tant'è. 
Quando nel  Råsunda echeggiano le note della Marseillaise, i sostenitori dei bleus capiscono che la festa è agli sgoccioli, nonostante Kopa e Fontaine - i due grandi illusionisti - continuino a escogitare trucchi e magie; i loro assistenti hanno gambe pesanti e non sono abituati a restare così a lungo sul palcoscenico. 
Morale della favola: i brasiliani fanno cinque gol, ne sbagliano il doppio, alcuni vengono tristemente annullati. Pelé, il minorenne, ne segna tre e può finalmente portarsi a casa il pallone. 
Non ne aveva mai posseduto uno vero. 

[Michele Ansani, Lenta può essere l'orbita della sfera, p. 81]