Niederlande - Uruguay

Johnny Rep
15 giugno 1974, Niedersachsenstadion, Hannover
Campionato del mondo - fase a gironi (gruppo 3)
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Il 15 giugno 1974 è uno dei giorni memorabili della storia del calcio. Al Niedersachsenstadion di Hannover, dopo un'acquazzone che rese la visione ancora più tersa, si manifestò infatti l'epifania del totaalvoetbal. Qualcosa di mai visto prima, nemmeno nei momenti migliori dell'Ajax delle tre coppe dei campioni.

Il teorico di cotanta meraviglia, Rinus Michels, amava distinguere tra le due esperienze, tra "the so called 'Total football (Ajax 1970)" e "the attacking pressure football, the 'hunt' for the ball (World Cup 1974)". La sua nazionale mostrò al mondo quali vertici assoluti potesse raggiungere la bellezza del gioco del calcio. Fu la prima di sette partite memorabili, assolute, irripetibili, una diversa dall'altra per modi ed esiti, ma tutte segnate dal suggello immortale del calcio totale. Deuteragonista iniziale fu un Uruguay archeologico, attonito e frustrato, che subì dall'inizio alla fine il "vento che veniva dal futuro".

Agli scettici ancora superstiti il consiglio è quello di rivedersi la partita. Vi sono condensati 40 anni di calcio successivo: dall'automatismo sovietico di Lobanovs'kyj al Dream team di Cruijff, dal fuorigioco altissimo del Belgio di Thys alle ripartenze volanti dell'Italia di Bearzot, dal pressing del Milan di Sacchi al possesso del Barça di Guardiola. Primigenio, impressionante, didascalico.

Vedi anche Allenamento ad Hannover (Eupallog Calendario)