Argentina - Camerun

François Omam-Biyik
8 giugno 1990, Stadio Giuseppe Meazza, Milano
Campionato del mondo - fase a gironi (gruppo B)
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Partenza col botto ad Italia 90: i campioni in carica vennero sconfitti nella partita inaugurale da una scanzonata banda di randellatori africani guidati da un siberiano, tale Valery Nepomnyashchy. Il CT argentino, Carlos Bilardo, ci mise del suo: aveva ostracizzato dalla rosa il cannoniere Ramon Diaz, inviso a Maradona, e tenne in panca anche il compare di quest'ultimo, Claudio Caniggia, mettendo al centro dell'attacco El Pibe de oro, che fu martellato per tutta la partita dai rudi giocatori avversari (che contabilizzarono già alla prima un paio di cartellini rossi e una manciata di gialli).

Perfetta la descrizione della squadra del Camerun sintetizzata da Brian Glanville: "hard, even thuggish, at the back, lively and energetic in midfield, opportunist up front". Con un paio di veterani come Thomas Nkono e Roger Milla (richiamato dall'Île de la Réunion a giocare il Mondiale) a guidarli, i Leoni indomabili giocarono un mondiale sorprendente e, a tratti, bellissimo. Gli argentini invece mostrarono subito i loro limiti, ma fecero anche loro un torneo incredibile, tutto in salita, senza giocare bene ma arrivando fino in fondo. "La peggiore sconfitta della mia carriera" disse a caldo Bilardo nella sala stampa del Meazza.

Vedi anche Simon Burnton, Cameroon stun Argentina in 1990 ("The Guardian")