Inghilterra - Jugoslavia

Dragan Džajić
5 giugno 1968, Stadio Comunale, Firenze
Campionato europeo - semifinali
Tabellino | Full match * | Il gol

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Alla fase finale del Campionato europeo di quell'anno giunsero, insieme all'Italia, la sempre verde URSS (che aveva liquidato l’Ungheria ai quarti), i baldanzosi Leoni della Regina (ancora sotto la guida di sir Alf Ramsey) e la squadra migliore del lotto, la Jugoslavia (che aveva asfaltato la Francia), che poteva avvalersi della sua generazione migliore di giocatori, ricchi di talento e forza fisica, attenti tatticamente e guidati da un campione, il serbo Dragan Džajić, capocannoniere di quell’edizione, vera ala sinistra, dotata di velocità, dribbling e gran precisione nei tiri e nei cross dal fondo [clip].

Alle 21:15 del 5 giugno andò in scena al Comunale di Firenze la semifinale tra inglesi e slavi: i primi, tecnicamente inferiori nonostante il blasone del titolo mondiale (conquistato in casa), la buttarono sul piano fisico e la partita si trasformò in un agone durissimo, risolta da un guizzo di Džajić a quattro minuti dalla fine; gli inglesi tornarono ad assaporare il pane sciapo (toscano per l’appunto) della sconfitta nelle competizioni internazionali di vertice (da allora avrebbero collezionato solo un paio di semifinali ai mondiali del 1990 e agli europei del 1996, e attendono ancora di giocarsi nuovamente una finale).

Ancor oggi essi dissimulano l’onta della sconfitta ricordando quella partita per la prima espulsione di un loro nazionale, Alan Mullery (che è un modo abile, si noti, di fare storia comunque), ad opra dall’arbitro spagnolo José Maria Ortiz De Mendibil: intervistato di recente dalla BBC lo sciagurato ha argomentato come una mammola che "I felt stupid when it happened but some of the tackles they were putting in were horrendous; if that game was played now, it would have been abandoned after 20 minutes because they would have had six players on their side and we would have had about nine” [leggi]. Un'opinione di parte, of course.

Vedi anche l'Euro storia Azzurro è il cielo del 1968 (Eupallog Storie)