England - Hungary

Keegan, Tóth e la terna
18 novembre 1981, Empire Stadium, Wembley
Campionato del mondo - qualif. (Europa, gr. 4)
Tabellino | Full match | Highlights

La partita, per gli inglesi, è piuttosto delicata. Per molte ragioni. Anzitutto, psicologiche: i magiari sono sempre uno spauracchio, e non è detto che per il fatto di essere già qualificati alla coppa del mondo si debbano mostrare arrendevoli sul campo. Secondariamente, di classifica: all'Inghilterra è sufficiente un pareggio, ma (come ben si sa), è una di quelle tipiche situazioni in cui fai presto a trovarti in difficoltà. La truppa (proprio perché forse dà per scontata la qualificazione) è rilassata (del resto a Budapest avevano vinto, complicandosi la vita facendosi mettere sotto in Romania, in Svizzera e in Norvegia), e alcuni pezzi da novanta trascorrono allegre serate nei night ubriacandosi come si conviene. Li pizzicano, ma li perdonano. "Sono uomini adulti, e non possono essere tenuti sotto chiave per una settimana", dice Ron Greenwood.