Real Madrid CF - ACF Fiorentina

Le finali di Coppa dei campioni

Giuliano Sarti e Alfredo Di Stéfano
30 maggio 1957, Estadio Santiago Bernabéu, Madrid
Tabellino | Highlights | Video (Archivio Real Madrid)


- La vana resistenza Viola (Eupallog Calendario)
- Riepilogo UEFA
- Celebrazione madridista
- Museo Fiorentina
- Storie di calcio




Dal resoconto della partita su L'Unità (Carlos Dell'Aida, 31 maggio 1957)
"Battendo la Fiorentina per due reti a zero il Real Madrid ha vinto per la seconda volta la finalissima della Coppa dei Campioni: si tratta di una vittoria in definitiva meritata, nonostante sia stata piuttosto discutibile la concessione del rigore che ha fruttato la prima rete agli spagnoli. una rete che indubbiamente ha avuto un peso determinante sul morale dei fiorentini venendo così a rappresentare una svolta decisiva nell'incontro. Ma gli spagnoli avevano già dimostrato la loro netta superiorità nel primo tempo dell'incontro in cui la rete italiana era stata salvata solo dalle grandi parate di Sarti. Di fronte alla deludente prova dei fiorentini (che conferma sintomi di stanchezza già manifestati in campo internazionale a Zagabria o nel campionato italiano nella partita con l'Atalanta) sta la grande prestazione dei calciatori spagnoli, la maggior parte dei quali erano reduci dalla netta vittoria ottenuta ai danni della Scozia. Abbastanza saldi in difesa ove pero obiettivamente sono stati facilitati dall'imprecisione degli attaccanti italiani, gli spagnoli hanno impressionato soprattutto all'attacco: gli scambi velocissimi e precisi tra Gento e Mateos hanno spesso tagliato fuori tutta la difesa viola, come pure irresistibili sono apparse le folate di Kopa. Una vittoria dunque che non fa una grinza quella spagnola: anche se i fiorentini hanno tutte le ragioni per imprecare alla sfortuna nell'occasione della concessione del rigore poi realizzato da Di Stefano".