Spain - Netherlands

Il volo favoloso di RVP
13 giugno 2014, Arena Fonte Nova, Salvador
Campionato del mondo - fase a gironi (gruppo B)
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I campioni del mondo in carica vengono inaspettatamente travolti nella partita d'esordio dai vice-campioni in carica. La volontà di Eupalla le ha rimesse di fronte là dove si erano lasciate nel luglio 2010, per una imprevedibile rivincita.

La Spagna era arrivata al Mondiale brasiliano con il ruolo di favorita d'obbligo, di ruolo, ma molte erano state alla vigilia le perplessità relative non tanto all'assetto tattico e alla qualità tecnica - che rimane ineguagliata - quanto alla sazietà e alla concentrazione agonistica di molti singoli e di tutto il collettivo. Rispetto alle formazioni in campo a Johannesburg Del Bosque presenta tre sole novità: Alba, Diego Costa e Azpilicueta. Van Gaal, nuovo CT degli Oranje effettua invece una rivoluzione: ne conferma solo quattro, il trio dei vecchi satanassi davanti e il mastino De Jong.

Tiki taka lento contro verticalizzazioni veloci. Ben chiusa dietro, con un inedito 5-3-2 dopo qualificazioni affidate al 4-3-3, l'Olanda dimostra fin dai primi minuti di poter infilare in velocità la difesa centrale dalla Spagna, mal protetta da un incerto Busquets. Dopo il vantaggio su rigore generoso, la Spagna si illude, e illude, di poter blindare l'1:0, come tante volte in passato. Xavi e Iniesta distribuiscono assist come un tempo e Silva sciupa il raddoppio.

Inopinatamente Van Persie vola come un angelo a segnare uno dei gol più belli della storia dei Mondiali, e dunque della storia tout-court, e mette in pari poco prima del riposo. Dal tunnel torna in campo, però, una sola squadra: un uragano si abbatte a folate sui campioni del mondo. Casillas conferma i dubbi che Mourinho aveva maturato su di lui da un paio di stagioni. Robben, schierato non più sulle ali ma in mezzo al campo, gioca forse la sua più bella partita della carriera. I due full-backs olandesi - Janmaat e Blind - sono i grandi registi delle transizioni veloci, con sontuosi lanci di trenta metri, micidiali. La "manita" finale è fin troppo stretta. Raggiante il commento di Van Gaal: "Questa è la scuola olandese nella sua essenza, l'uso delle ali, il gioco veloce e partecipativo".

- La presentazione della vigilia (Eupallog fb)
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- "Zonal Marking"
- Infografica ("Huffington Post")